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Mittente |
Marino Giovan Battista |
Destinatario |
Panciroli (Panzirolo) Giovan Giacomo |
Data |
1612 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Il mio tacere non è negligenza, ma occupazione |
Contenuto e note |
Marino si scusa con il Panciroli per non averlo informato subito della sua liberazione dal carcere torinese; informa che i suoi manoscritti sono ancora trattenuti dal duca Carlo Emanuele di Savoia; desidera andarsene da Torino e tornare a Roma; cita versi di Francesco Petrarca. Databile alla seconda metà del 1612. |
Fonte o bibliografia |
Clizia Carminati, Per una nuova edizione dell'epistolario di Giovan Battista Marino. Documenti inediti, "Studi secenteschi", LIII, 2012, pp. 321-322 |
Compilatore |
Carminati Clizia |
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