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| Mittente |
Lampugnani Agostino |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
| Data |
31/1/1656 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Milano |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
| Incipit |
Differiva alla carta di Vostra Paternità Reverendissima |
| Contenuto e note |
Ha differito la risposta a lettera di Aprosio del 12 [dicembre 1655], con cui il Ventimiglia lo sollecitava a mandargli il suo ritratto [di cui alle lettere del 25 maggio 1655 e seguenti] e la “scrittura del Finale” [molto probabilmente l’anonimo 'Gli affari del Finale con Genova. Discorso di N.N. a monsignor arcivescovo di N.', s.n.t. (ma quasi certamente Milano 1654)], perché immaginava che Aprosio da un momento all’altro gli avrebbe dato ricevuta dell’uno e dell’altro. Dato che così non è stato, lo informa allora di avere avuto lettera da Nicolò Buondinaro [Bondinaro], che attualmente è cellerario in S. Giuliano [di Albaro], già in data 18 dicembre [1655]. Con questa, Buondinaro gli confermava essergli stato consegnato un pacco per Aprosio, aggiungendo “queste precise parole”: “Manderò subito l’invoglio e lettera al sopradetto padre”. Dunque, non gli resta che scrivere immediatamente a detto don Nicolò per chiedergli conto della sua grave mancanza. |
| Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.IV.16, nr. 82 |
| Compilatore |
Ceriotti Luca |
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