Mittente Lampugnani Agostino Destinatario Aprosio Angelico
Data 17/6/1648 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Milano Luogo di arrivo Genova
Incipit In Milano in S. Simpliciano, dove starò fermo assai
Contenuto e note A Milano, in S. Simpliciano, dove è destinato a risiedere a lungo, ha ricevuto lettera di Aprosio del 30 [maggio 1648]. Ha tardato a rispondere perché ha aspettato di poter mandare pure una copia della 'Carrozza [da nolo overo del vestire et usanze alla moda'] “stampata in Bologna [Zenero, 1648] piena d’errori” [questa carenza è sottolineata anche in apertura della 'Carrozza di ritorno', Milano, Monza, 1650, pp. 7-8, e poi ancora ivi, a p. 17]. Per il vero, è in trattative per giungere “quanto prima” a Milano a una seconda edizione “corretta et accresciuta” [ne verrà l’ed. Milano, Monza, 1648]. Se questa andrà a buon fine, anche di essa manderà copia e ad Aprosio, e “all’illustrissimo signor Brignole marchese” [Anton Giulio Brignole Sale], del quale sia lui, sia Francesco Bernardino Ferrari desiderano notizie. Inoltre, per il tramite dell’abate di S. Giuliano [di Albaro, Lorenzo Carboni], ha inviato “il libro dello Sciopio” [Kaspar Schoppe, 'Classicum belli sacri, sive Heldus redivivus', Pavia, Bartoli, 1619] che Aprosio gli aveva chiesto quando Lampugnani ancora stava a Pavia; di quelli del “già signor Bosso” [Girolamo Bossi] non gli è riuscito invece di trovar nulla. Aggiunge [in poscritto] che, non appena sarà riedita la 'Carrozza [da nolo'], ne farà mandare [a Genova] un po’ di copie [da porre in vendita], in considerazione dell’ottimo successo commerciale che l’opera già ha incontrato a Bologna.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.IV.16, nr. 57
Compilatore Ceriotti Luca
Torna all’elenco dei risultati