Mittente Lampugnani Agostino Destinatario Aprosio Angelico
Data 24/12/1641 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Venezia
Incipit Sto leggendo il suo Buratto
Contenuto e note Sta leggendo il 'Buratto' [(Angelico Aprosio), 'Il buratto, replica di Carlo Galistoni al Molino del signor Carlo Stigliani', Venezia, Pavoni, 1642 (ma seconda metà 1641)] con grandissimo piacere. Gli ha risvegliato il ricordo del suo 'Antiocchiale [overo risposta in difesa del cavalier Marini intorno all’Adone fatta da Balbino Balbucci', ms. Genova, Biblioteca Durazzo, 153 (B.III.13)]. A Dio piacendo, dopo l’Epifania si metterà in viaggio [per Venezia]. Porterà con sé l’'Antiocchiale', e Aprosio “riderà alle burle che dic[e] intorno al 'Mondo nuovo' [Tommaso Stigliani, 'Del mondo nuovo', prima ed. parziale Piacenza, Bazachi, 1617, ed. definitiva Roma, Mascardi, 1628], provando che tra libri è la Galea”. Peraltro, non ha mai avuto modo di scorrere né il 'Vaglio' [(Angelico Aprosio), 'Il vaglio critico di Masoto Galistoni da Terama sopra il Mondo Nuovo del cavalier Tomaso Stigliani da Matera', in Rostock, per Willermo Wallop, i.e. Treviso, Righettini, 1637], né il 'Molino'. Comunque sia, trova “gran gusto nel leggere il 'Buratto'”. Da S. Giorgio [Maggiore di Venezia] gli scrive un padre [Pietro Vandini?], avvisando che manda quei libri “de’ giesuiti” [di cui alle lettere dell’11 novembre 1641 e seguenti, e cioè Costantino Gaetani, 'De religiosa sancti Ignatii sive sancti Enneconis fundatoris Societatis Iesu per patres Benedictinos institutione, deque libello exercitiorum eiusdem ab exercitatorio Garciae Cisnerii magna ex parte desumpto', Venezia, Tomasini, 1641]. Per rendere sicura la spedizione, sarebbe meglio occultarli sotto il frontespizio di qualche altro libro, perché [a Bologna] i gesuiti fanno di tutto “per pigliarli tutti, e li pagano salati”. L’opera, in ogni caso, sarà presto ristampata a Roma, “con qualche altra cosa appresso”. Si scusa per il disturbo. E ancora precisa che nella lettera di accompagnamento all’involto di detti libri deve essere scritto che si mandano tante copie di quello di cui si è usato il frontespizio per coprire la vera spedizione. Augura buone feste.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms. E.IV.16, nr. 12
Compilatore Ceriotti Luca
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