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Mittente |
Cavana Giovanni Nicolò |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
5/3/1673 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Dal Padre Spinola ho ricuperato il fascetto di libri |
Contenuto e note |
Cavana finalmente ha recuperato il fascetto di libri da Padre Spinola e lo invierà tramite vascello consegnandolo a [Giuseppe] Pasadeschi. Ha recapitato a Alberto Soprani la lettera di Aprosio e attende che gli consegni il panegirico per poter pubblicare le 'Vite de Pittori' ['Le vite de pittori scoltori, e architetti genouesi. E de’ forastieri, che in Genova operarono. Con alcuni ritratti degli stessi. Opera postuma, dell’illustrissimo signor Rafaele Soprani nobile genouese. Aggiontavi la vita dell’autore per opera di Gio. Nicolo Cauana patritio genouese.']. Pur avendo inviato l'11 di febbraio il rametto a [Lorenzo] Legati, non ne è ancora stata accusata ricevuta anche se ha ricevuto il foglio Dd della 'Aprosiana' ['La Biblioteca Aprosiana']. [Pier Francesco] Minozzi lo supplica di esaudire quanto gli comunica. |
Fonte o bibliografia |
Luca Tosin, Giovanni Nicolò Cavana, Lettere ad Angelico Aprosio (1665-1675), Firenze University Press, 2013, pp. 134-135 |
Compilatore |
Tosin Luca |
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