Mittente Cavana Giovanni Nicolò Destinatario Aprosio Angelico
Data 1672 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Pietra Ligure] Luogo di arrivo [Genova]
Incipit La mia venuta in Genova sarà a Dio piacendo
Contenuto e note Cavana con impazienza attende di tornare a Genova. Si rammarica della mortedi [Antoine] Godeau vescovo di Vensa [Vence]. Scrive a Aprosio (che si trova a Genova) di inviargli il libro di Federico Nomi gli 'Oratii' ['I quattro libri delle Poesie liriche d’Orazio Flacco'], se non lo ha già dato a Carlo Maria Belgrano; provvederà al pagamento del libraio Giuseppe quando ritornerà a Genova. La lettera è scritta da Pietra Ligure (dove si trova ancora Cavana) nell'arco di tempo compreso tra il 19 maggio e il 12 giugno.
Fonte o bibliografia Luca Tosin, Giovanni Nicolò Cavana, Lettere ad Angelico Aprosio (1665-1675), Firenze University Press, 2013, p. 122
Compilatore Tosin Luca
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