Mittente Cavana Giovanni Nicolò Destinatario Aprosio Angelico
Data 11/4/1672 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Pietra Ligure Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit Godo al maggior segno che Vostra Paternità Molto Reverenda se la passi
Contenuto e note Cavana si rallegra della buona salute di Aprosio e della notizia che l'involto dei libri consegnati a Antonio Magliabechi si trovi presso Giovanni Maria Morando, il quale provvederà al pagamento in Bologna. Attende che gli venga inviato l'Horatio' ['Il libro degli Epodi di Orazio Flacco'] di [Federico] Nomi. Al nuovo Capitano Giovanni Andrea Giovo, che è ancora a Genova, farà istanza affinché faccia in modo che per il Corpus Domini in Ventimiglia vengano addobbate le strade. Acclude il sonetto che Francesco Scarselli di Bologna gli ha fatto l'onore di dedicargli.
Fonte o bibliografia Luca Tosin, Giovanni Nicolò Cavana, Lettere ad Angelico Aprosio (1665-1675), Firenze University Press, 2013, p. 119
Compilatore Tosin Luca
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