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Mittente |
Dovizi, detto il Bibbiena Bernardo |
Destinatario |
de' Medici Piero |
Data |
3/8/1493 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Poggio a Caiano |
Incipit |
Havendo suggellato et di già inviato il cavallaro col mazo alligato |
Contenuto e note |
Bibbiena introduce a Piero de’ Medici il contenuto dei dispacci appena giunti con una staffetta da Roma. Si rende noto il decesso del cuoco dell’"ambasciatore" [ambasciatore del re Ferdinando I che già si sospettava affetto da peste nella lettera databile tra luglio e agosto 1493], il quale, insieme al suo cancelliere "Ser Antonio", si è ritirato nella villa di Maiano per non avere contatti con altre persone. I due non attendono ad altro che a prendere pillole per purgarsi, ma confermano di essere in ottima salute. Insieme a "ser Sancti da Torri, huomo di Virginio" [Orsini] hanno ordinato a Bibbiena di inviare messi all’occorrenza per tenere informato degli sviluppi Piero de’ Medici. |
Fonte o bibliografia |
Giuseppe Lorenzo Moncallero, Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, vol. I (1490-1513), Firenze, Olschki, 1955, pp. 29-30 |
Compilatore |
Marini Paolo |
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