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Mittente |
Dovizi, detto il Bibbiena Bernardo |
Destinatario |
da Foiano Andrea |
Data |
27/1/1490 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Siena |
Incipit |
Io non vi ho scripto già sono ... domini per non havere avuto che dirvi |
Contenuto e note |
Bibbiena comunica al mandatario fiorentina a Siena, Andrea da Foiano, l'avanzamento delle pratiche relative all’assegnazione di due benefici. Il primo riguarda l’abbazia di "Rassignano" [in realtà, secondo Moncallero, Passignano sul Lago Trasimeno]: a Andrea da Foiano vengono girati l’informativa proveniente dal cardinale di San Giorgio [Raffaele Riario] e un "capitolo" dell’oratore fiorentino a Roma [Pierfilippo Pandolfini] a Lorenzo de’ Medici [il Magnifico]. Andrea da Foiano dovrà esortare "Giacoppo" [Iacopo Petrucci] a seguire le indicazioni del cardinale per favorire il figlio "Rafaello" [Raffaele Petrucci]. Il secondo beneficio è relativo alla città di Cortona: Bibbiena si scusa di non aver ancora approfondito la questione con Lorenzo de’ Medici con la promessa di farlo al più presto. Si raccomanda infine a Iacopo Petrucci e ai figli Raffaele Petrucci e "Guasparre" [Gaspare Petrucci]. |
Fonte o bibliografia |
Giuseppe Lorenzo Moncallero, Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, vol. I (1490-1513), Firenze, Olschki, 1955, pp. 1-3 |
Compilatore |
Marini Paolo |
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