Mittente Erizzo Sebastiano Destinatario
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Luogo di arrivo
Incipit Io non potrei veramene con parole spiegarvi
Contenuto e note Erizzo loda la bellezza dell'amata e descrive ogni particolare del suo corpo, con uno sguardo che parte dall'alto e va verso il basso e passa in rassegna, rispettivamente, i capelli, la fronte, gli occhi, le guance, il naso, la bocca, la gola, il collo, il petto, le braccia e il busto. Si chiede quindi se potrà mai essere degno di una creatura celeste come lei e chiede a Venere che anche la fanciulla si innamori di lui.
Fonte o bibliografia Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 26, cc. 251r-253v.
Compilatore Marconato Claudia
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