Mittente Erizzo Sebastiano Destinatario
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo
Incipit Non ritrovando io, valorosa madonna, alcuna convenevol forma
Contenuto e note È costretto ad andare in villa per un lavoro importantissimo e se ne rattrista perché allontanadosi da lei si allontana anche dal suo cuore. Il suo infatti è un sentimento completo, che ha coinvolto tutta la sua persona. Applica quindi al suo caso alcune teorie platoniche, come la morte degli amanti, e su quelle basi le chiede di donargli il suo cuore, dato che egli non lo possiede più dopo averlo affidato a lei. Allega alla lettera alcuni versi di Petrarca [Rvf, 180] e altre poesie di sua mano non presenti nell'epistolario.
Fonte o bibliografia Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 12, cc. 221r-222v.
Compilatore Marconato Claudia
Torna all’elenco dei risultati