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Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
Landi Bassiano |
Data |
10/3/1551 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Et perche mi pareva in parte mancare del debito |
Contenuto e note |
L'Erizzo scrive a Bassiano Landi, mantenendo la promessa che gli aveva fatto di tener vivo il loro rapporto, perché ha saputo che il Landi si era lamentato con Agostino Valiero del suo silenzio; gli riferisce, dunque, che sta bene e spera che anche il suo corrispondente sia in salute e lo informa che ha saputo della novità della sua dottrina elaborata all'Università [probabilmente qui Erizzo allude al rinnovamento metodologico del pensiero medico e filosofico intrapreso dal Landi]. Infine, lo prega di non opporsi allo scrivere in volgare, perché sarebbe una grave perdita se altri non potessero godere delle sue conversazioni, così come se i frutti del suo sapere non venissero divulgati, sarebbe come avere un amico morto. |
Fonte o bibliografia |
Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 1, cc. 72r-73v. |
Compilatore |
Marconato Claudia |
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