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Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
C. A. |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Mandovi signor mio quella impresa amorosa, che voi mi pregaste |
Contenuto e note |
Erizzo invia al destinatario l'impresa amorosa promessagli, destinata ad essere la figura di una medaglia d'oro: essa rappresenta un'aquila che vola verso il sole, mentre intorno infuria la bufera. L'Erizzo spiega che l'aquila simbolaeggia l'amante, la bufera la situazione perigliosa dell'innamorato e il sole è la donna amata. La legenda AUDENTIOR IBO si riferisce alla determinazione dell'amante a non curarsi degli affanni e andare verso la luce della donna, che corrisponde anche alla luce dell'intelletto. Erizzo conclude spiegando che la legenda corrisponde all'oracolo della Sibilla virgiliana (Eneide, VI. 95):"Tu ne cede malis, sed contra audentior ito". |
Fonte o bibliografia |
Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 82, cc. 181v-182r. |
Compilatore |
Marconato Claudia |
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