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Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
Tollentini Pier'Antonio |
Data |
29/1/1562 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Questa sera giunto ch’io fui a casa, ritrovai le lettere |
Contenuto e note |
Erizzo ringrazia l'amico per la lettera e per le nuove medaglie inviategli; conferma poi che la persona che gli aveva indicato il Tollentini e che doveva occuparsi degli «impronti» delle medaglie antiche è affidabile, perciò lo consulterà anche per la seconda edizione del suo trattato. Segue il ringraziamento per l'interessamento dimostrato del Tollentini per alcune sue lettere destinate a una raccolta di lettere di uomini illustri; l'Erizzo non si sente all'altezza, ma se è questo il desiderio dell'amico non si opporrà e gli ricorda che fino a quel punto gli ha scritto tre lettere. Torna poi sulle medaglie con indicazioni sulle più rare e sulle più costose e rimproverando i principi che scialacquano i loro patrimoni per una medaglia. Aggiunge poi che ha trovato una medaglia molto bella e rara, in rame, di Adriano e la descrive minutamente, fornendo anche un'interpretazione simbolica delle figure rappresentate. Annuncia, in chiusura, l'uscita della sua Espositione, che spedisce in dono al Tollentini insieme alla lettera. |
Fonte o bibliografia |
Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 20, cc. 98r-105v |
Compilatore |
Marconato Claudia |
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