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Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
Venier Girolamo |
Data |
20/2/1543 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Padova |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Poscia, che dipartito dalla dolcissima vostra presenza, me ne venni a Padova |
Contenuto e note |
Erizzo confessa all'amico che da Padova, e quindi lontano da casa, apprezza di più ciò che ha fatto a Venezia; confessa che gli mancano il Venier e il tempo trascorso assieme, cosa che alimenta una riflessione sull'importanza dell'amicizia. Si giustifica poi per non essere andato a far visita al compagno di recente; dato che al momento non può far altro se non scrivere lettere, il Venier dovrà accontentarsi di questo Essendo però gli amici un'anima sola in due corpi, il mezzo epistolare sarà più che sufficiente e se così non fosse il Venier verrebbe meno alla definizione di amicizia. |
Fonte o bibliografia |
Vicenza, Biblioteca Bertoliana, CODICE G 387 (277), fondo Manoscritti Antichi, 2, cc. 2v-3r. |
Compilatore |
Marconato Claudia |
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