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Mittente |
Erizzo Sebastiano |
Destinatario |
Venier Marco |
Data |
29/5/1565 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Casa [Venezia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
La libertà ch’io prendo hora con la Magnificenza Vostra |
Contenuto e note |
Erizzo scrive all'Auditor vecchio per raccomandargli il suo amico Girolamo Ruscelli, il quale si trova in contesa con un bolognese e un bergamasco che vorrebbero estorcergli duecento scudi, oltre a quelli che gli hanno già tolto. Perciò fa appello alla sua giustizia e lo prega di proteggere l'amico. |
Fonte o bibliografia |
Franco Tomasi, Distinguere i dotti dagli indotti: Girolamo Ruscelli e le antologie di rime, in Girolamo Ruscelli. Dall'Accademia alla corte alla tipografia, Atti del convegno internazionale di studi (Viterbo 6-8 ottobre 2011), a cura di Paolo Marini e Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2012, p. 599. |
Compilatore |
Marconato Claudia |
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