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Mittente |
Zucchi Bartolomeo |
Destinatario |
Beger Girolamo |
Data |
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Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Monza |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Parecchi giorni ho fatto con Vostra Signoria il mutolo per cagione di chi mi havea quasi tolta la favella |
Contenuto e note |
Zucchi afferma di esser rimasto metaforicamente in silenzio (ossia di non aver scritto più lettere) a causa di una grave e prolungata febbre che gli ha tolto ogni forza. Ora per fortuna si sente meglio. Ringrazia il destinatario per le sue visite e lo informa che il giorno precedente Orazio Besozzi si trovava a casa sua per alleviargli ogni male; i due amici hanno discorso di molte questioni non evitando anche discorsi gravi. Databile tra la fine del 1598 e l'inizio del 1599: segue con tutta la probabilità la lettera a Scotto del 20.12.1598 in cui Zucchi dichiara che la sua salute sta migliorando. |
Fonte o bibliografia |
Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, c. 223r-v |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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