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Mittente |
Zucchi Bartolomeo |
Destinatario |
Graziani (Gratiani) Stefano |
Data |
17/4/1594 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Sassoferrato |
Incipit |
Tali erano le qualità del signor Giulio Stortiglioni |
Contenuto e note |
Zucchi non si meraviglia del dolore che ora prova Graziani dal momento che le qualità del defunto Giulio Stortiglioni erano tanto straordinarie. Gli consiglia di confidare nella volontà divina e di trovare nello stesso Zucchi e in Marc'Antonio Stortiglioni, nipote del defunto, quello che gli è stato tolto con la morte di Giulio. La lettera è chiusa dall'esposizione di una non chiarissima questione economica: Zucchi apprezza la prontezza del destinatario di recuperare i soldi del "morto Masetto"; gli consiglia di mandarglieli in contanti ["rimetterli"], così, quando lui (cioè Zucchi) li riceverà, mostrerà la stessa "facoltà" che aveva mostrato il detto Giulio. |
Fonte o bibliografia |
Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, cc. 190v-191r |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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