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Mittente |
Zucchi Bartolomeo |
Destinatario |
Maffei Giovanni Pietro |
Data |
26/3/1594 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Siena |
Incipit |
Non ho havuto cosa nuova ricevendo l'amorevolissima lettera |
Contenuto e note |
Zucchi ammette che la lettera di Maffei lo ha consolato perché lo ha introdotto alla sua amicizia e gli ha reso onore. Dichiara, per omaggiare il destinatario, di non essere in grado di seguirlo nelle sue varie "imprese", ma di avere in comune con lui il senso della fatica: come Maffei, anche Zucchi si impegna volentieri nelle nobili "mercatantie" [con ogni probabilità intende per metafora le opere storico-letterarie] in modo da usare al meglio i pochi talenti datigli dal Signore. Nella seconda parte della lettera informa Maffei sulla prossima canonizzazione di san "Iacinto Polacco" [Giacinto Odrovaz] decisa da papa Clemente VIII. |
Fonte o bibliografia |
Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, cc. 187v-188r |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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