|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Zucchi Bartolomeo |
Destinatario |
Scotto Bernardo |
Data |
20/11/1593 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
Strano e insolito mi pareva che Vostra Signoria, di natura ufficiosissima, indugiasse tanto a rispondere a le mie lettere |
Contenuto e note |
Nella parte iniziale della lettera Zucchi si augura che cessino le molteplici febbri del destinatario; desidera il ristabilimento della salute di Scotto e auspica il realizzarsi dei suoi buoni proponimenti. Nella parte centrale Zucchi giudica grazioso il divertente componimento (non citato) che Scotto ha scritto per il matrimonio del signor Battista (senza cognome) e, a proposito di matrimoni, gli illustra una nuova unione che gli sta a cuore. Il fratello di padre Antonio (senza cognome) desidera prendere per moglie la figlia del citato Battista e si è rivolto al signor Giovanni Paolo (senza cognome) perché se ne occupi. Informa quindi il destinatario anche sul lato economico del matrimonio e sulla dote della fanciulla. |
Fonte o bibliografia |
Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, cc. 178v-179r |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|