Mittente Zucchi Bartolomeo Destinatario Aiazza Vespasiano
Data 27/6/1592 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Vercelli
Incipit Ho veduto la lettera che Vostra Signoria scrive al signor Ottavio Ranzo
Contenuto e note Zucchi rivela ad Aiazza di esser venuto a conoscenza con grande piacere, da una sua lettera scritta a Ottavio Ranzo, del suo arrivo a Vercelli in piena salute. Brevemente ricorda un episodio spiacevole: condanna l'accoglienza estremamente trionfale che "quella personcina" riservò al destinatario davanti agli occhi del signor marchese (senza indicazione del cognome) perché la considera un gesto ipocrita e artificioso. Con tono affettuoso e cerimonioso ricorda infine il monsignore di Leini [Andrea Provana di Leinì], parente di Aiazza, da poco scomparso.
Fonte o bibliografia Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, cc. 147v-148r
Compilatore Sacchini Lorenzo
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