Mittente Guastavini Giulio Destinatario de' Medici Cosimo II
Data 9/1/1616 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Pisa Luogo di arrivo [Firenze]
Incipit Con grandissima avidità io aspettava la venuta di Vostra Altezza Serenissima
Contenuto e note Guastavini presenta al Granduca di Toscana, Cosimo II de' Medici, la sua ultima fatica scientifica ['Locorum de medicina selectorum libri', Lugduni, sumptibus Horatii Cardon, 1616], dedicata proprio al sovrano. Si scusa per non essersi potuto recare personalmente a Firenze, a cusa della sua salute malferma, e ne invia una copia al Granduca per il tramite del "Reverendo Padre" Alessio, vicario della chiesa di San Frediano di Pisa.
Fonte o bibliografia Matteo Navone, Lettere inedite di Giulio Guastavini, "Studi secenteschi", LIV, 2013, p. 258
Compilatore Navone Matteo
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