Mittente Castelletto Bernardo Destinatario Guastavini Giulio
Data 12/9/1586 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Genova Luogo di arrivo [Padova]
Incipit Da parte alcuna non mi poteva venire
Contenuto e note Castelletto trasmette a Guastavini le trascrizioni di alcuni epitaffi latini situati a Genova e in altri luoghi delle riviere liguri: si intuisce che tale ricerca è stata 'commissionata', per il tramite di Guastavini, da Gian Vincenzo Pinelli. Castelletto conferma poi di aver riferito un messaggio di Guastavini al pittore Bernardo Castello; quest'ultimo, a sua volta, fa riferire a Guastavini di avergli fatto spedire il sonetto scritto da Torquato Tasso ['Il nome antico a gran ragion famoso'] in risposta a un sonetto in suo onore di Guastavini ['Torquato, la collana onde pomposo']. Infine, Castelletto chiede a Guastavini di portare i suoi saluti a Gian Vincenzo Pinelli e a Paolo Aicardo [se ne desume che Guastavini doveva trovarsi a Padova quando ricevette questa lettera].
Fonte o bibliografia Matteo Navone, Lettere inedite di Giulio Guastavini, "Studi secenteschi", LIV, 2013, pp. 228-230
Compilatore Navone Matteo
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