Mittente Pallavicino Sforza Destinatario Malvezzi Virgilio
Data 5/11/1653 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo [Castel Guelfo]
Incipit Il giudicio che Vostra Signoria Illustrissima dà della mia scrittura
Contenuto e note Pallavicino resta confuso dagli apprezzamenti che il Malvezzi gli ha riservato dopo la lettura di un capitolo della sua ‘Istoria del Concilio di Trento’ e concorda con il suo corrispondente su un giudizio negativo dell’“avversario” [Paolo Sarpi] definendolo “un di quegl’uomini che agl’ignoranti parrà dottissimo, a’ dottissimi ignorante”. Aggiunge, il Pallavicino, che se il Malvezzi leggesse “le lezzioni” [opera non stampata] del padre Nicolò Maria [Pallavicino] non gli gioverebbero, e che più degno della sua attenzione sarebbe quello che il padre “dirà, e non detterà”: ma la parte che si detta si riduce a qualche questione sulla quale devono essere istruiti gli scolari e tenuti a disputarne sopra. Perciò egli, a conti fatti, non sarebbe “molto famelico di quel pasto”.
Fonte o bibliografia Clizia Carminati, Il carteggio tra Virgilio Malvezzi e Sforza Pallavicino, “Studi secenteschi”, XLI, 2000, p. 423 (lettera 29)
Compilatore Giulietti Renato
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