Mittente Salviati Alamanno Destinatario Menzini Benedetto
Data 27/8/1701 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Io tenni già, come può esser ben noto a Vostra Signoria Illustrissima, onorato luogo
Contenuto e note Forte della propria amicizia con Carlo Dati, Lorenzo Panciatichi e Francesco Redi, tutti membri dell'Accademia Fiorentina, e forte della riverenza nutrita per la stessa Accademia, oltre che dei legami che lo avvicinavano al cardinale Azzolino e a Stefano Pignatelli, Salviati non può tacere la propria stima verso Menzini e verso il suo "raro merito". Pur consapevole delle proprie poche qualità, manda il proprio saluto ossequioso.
Fonte o bibliografia B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, pp. 352-353
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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