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Mittente |
Menzini Benedetto |
Destinatario |
Cappellari [Michele] |
Data |
20/8/1695 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Padova] |
Incipit |
Dopo un lungo silenzio è ormai tempo che discorriamo |
Contenuto e note |
Un "fiero travaglio di malattia" è la causa del silenzio epistolare di Menzini, di cui si scusa con l'abate Cappellari. Può ora scrivere ringraziando per le premure da lui avute presso le alte cariche dello Studio di Padova: anche in quella sede correva buon nome di Menzini, e lo rincuora sapere che potrebbe trovarvi un ambiente cordiale. Al momento, tuttavia, essendo "assai bene incamminate [...] le cose di Roma", Menzini ritiene utile trattenersi nella città del Papa e non partire alla volta di Padova: invita dunque a ringraziare quanti si erano interessati alla vicenda, a partire dal cardinale [Pietro] Basadonna, ed esprime i propri ossequi al corrispondente. |
Fonte o bibliografia |
B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, pp. 336-337 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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