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Mittente |
Menzini Benedetto |
Destinatario |
Salvini Anton Maria |
Data |
3/5/1693 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Firenze] |
Incipit |
A dirla giusta, l'Ariosto di cui ella mi ha favorito quasi un anno addietro |
Contenuto e note |
Menzini comunica a Salvini che la copia dell'Ariosto speditagli quasi un anno prima gli è appena arrivata, per difetto di chi doveva fargliela avere: il volume, in ogni caso, è ben tenuto e di ottima lettura. Menzini è in buona salute: ha da poco ultimato il primo libro della 'Filosofia morale', opera iniziata già l'anno precedente, e vorrebbe essere a Firenze per leggerne alcune pagine a Salvini. L'Arcadia riaprirà a metà maggio, e per l'occasione si potrà fruire il "teatro boschereccio" costruito negli Orti Farnesiani: Salvini mandi dunque qualche componimento, che Menzini senz'altro leggerà nel corso delle adunanze. Manda i propri saluti a Francesco Redi, di cui non ha notizie ormai da qualche settimana. |
Fonte o bibliografia |
B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, p. 325 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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