Mittente Redi Francesco Destinatario Menages Gilles
Data 30/11/1689 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo
Incipit Le satire di Salvador Rosa non mi dà il cuore di poterle avere, acciocché sieno nel fagotto
Contenuto e note Redi scrive a Menages di non poter spedire le 'Satire' di Salvator Rosa, mentre acclude alla lettera quelle, "terribili", di Benedetto Menzini e quella, anonima, scritta in occasione del conclave. Menages saprà senz'altro chi è Menzini: Redi aveva spedito a Parigi tempo addietro copia delle sue 'Opere'. Stabilitosi da qualche anno a Roma, ove era stipendiato da Cristina di Svezia, Menzini si trova ora, dopo la morte della Regina, senza impiego e senza danari. Non si può dire di chi sia la colpa: Vittoria della Rovere e Ferdinando di Toscana hanno spesso inviato danari a suo sostegno, e lo stesso ha fatto Redi in più occasioni. Ma Menzini, che pure "è un gran letterato", "non sa governarsi".
Fonte o bibliografia B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, pp. 294-295
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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