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Mittente |
Menzini Benedetto |
Destinatario |
Semenzi Giuseppe |
Data |
23/6/1682 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
Egli mi pare che lo signori abbiano trovato il modo |
Contenuto e note |
Menzini ringrazia il padre somasco Semenzi per le lodi tributategli, nelle quali riconosce anche l'intervento "del signor Maggi" [= Anton Maria Maggi]. A quanto intende, Semenzi apprezza soprattutto le sue 'Satire', al momento ancora sette: Menzini confessa di avervi "usato non poco di briga per farle camminare sulla gagliarda imitazione de' latini", ma riconosce anche che molto bisognerebbe lavorare per arrivare a migliori risultati. Lo stesso deve dirsi anche per le restanti composizioni poetiche di Menzini, "composizioni da giovane" che necessitano ancora di congruo esercizio. Promette di far sapere se verranno pubblicati libri di qualche interesse, e invia cordiali saluti anche a Maggi, del quale apprezza i componimenti, "tirati con un certo stile che pare inimitabile": approfitta anzi dell'occasione per chiedere infine se è di Maggi una canzone su Luigi XIV che gira adespota per Firenze. |
Fonte o bibliografia |
B. Menzini, Dell'opere ... Tomo terzo, contenente le prose volgari, Firenze, Tartini e Franchi, 1731, pp. 276-278 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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