Mittente Menzini Benedetto Destinatario del Teglia Francesco
Data 16/7/1694 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Firenze
Incipit Ella si è lasciato cader dalla penna che io non abbia a cuore
Contenuto e note Menzini non può accettare quanto scrittogli da del Teglia, che non abbia cioè a cuore la sua posizione: appena qualche giorno prima, venuto a sapere del proposito di pubblicare alcuni componimenti arcadici e visto che mancava del Teglia tra gli autori, Menzini aveva appunto richiesto che si contattasse anche del Teglia, o neppure Menzini avrebbe fatto parte della miscellanea. Invita dunque il corrispondente a mandar sonetti, ché saranno ben graditi. Si scusa di poi del ritardo, ma molte incombenze, incluse quelle affidategli dal Papa presso il palazzo apostolico, lo tengono impegnato; crede opportuno non mandare, infine, alcuni componimenti, nel timore di vederli poi divulgati.
Fonte o bibliografia Roma, Biblioteca Angelica, ms. 2486; cfr. Girotto Carlo Alberto, Per l'epistolario di Benedetto Menzini, "Studi secenteschi", 2015, i.c.s.
Compilatore Girotto Carlo Alberto
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