Mittente Zucchi Bartolomeo Destinatario Panigarola [Francesco]
Data 9/7/1588 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Asti
Incipit Non per difetto di giudicio in conoscere il debito mio
Contenuto e note Zucchi confessa a Panigarola che il suo silenzio non significa mancanza di affetto per il destinatario, ma piuttosto manifestazione di reverenza nei suoi riguardi; decide però di scrivergli per inviare anche a lui (come già a Iacopo Riccardi) un ritratto del beato Diego d'Alcalà, canonizzato il 2 luglio.
Fonte o bibliografia Bartolomeo Zucchi, Lettere, Venezia, Minima Compagnia, 1599, I, c. 43r-v
Compilatore Sacchini Lorenzo
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