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Mittente |
Salvago [Selvago] Gabriele |
Destinatario |
Farnese (card.) |
Data |
25/11/1549 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
In questa elettione del novello pontefice, poiché a Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Salvago dà consigli al cardinale Farnese [Alessandro o Ranuccio] sull'elezione del papa dopo la morte di Paolo III. Bisogna eleggere un papa vicino all'imperatore, per non rischiare di provocare la sua ira e così spingerlo a minacciare lo Stato della Chiesa; e bisogna procedere in fretta, in ogni modo prima dell'arrivo dei cardinali francesi, i quali preferiranno un papa anti-imperiale. Vede quattro candidati: [Reginald] Pole, da scartare come troppo austero e dotato di numerosi parenti; [Francesco] Sfrondrato, poco indicato in quanto sposato, con figli, e la cui sensibilità pro-milanese sarà invisa a Carlo Quinto; invece [Rodolfo Pio da] Carpi, «creatura del morto pontefice», e di poco parentado, sarebbe da preferire; nel caso non sia possibile, rimane [Nicolò] Ridolfi, che si è mostrato poco interessato alla politica estera del papato. |
Fonte o bibliografia |
Antonio Ceruti, Gabriele Salvago patrizio genovese – Sue Lettere – Notizie e documenti, “Atti della Società Ligure di Storia Patria”, XIII, 1880, 4, pp. 742-50. |
Compilatore |
Fabien Coletti |
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