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| Mittente |
Sagramosi Sagramoso |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
| Data |
6/12/1645 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Verona |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
| Incipit |
Per lo corriero passato e per questo di questa mattina |
| Contenuto e note |
Dal corriere passato e da quello odierno il Sagramosi ha ricevuto altri due fogli di stampa dello ‘Scudo di Rinaldo’ aprosiano [che uscirà nel 1646 come 'Lo scudo di Rinaldo overo lo specchio del disinganno' opera di Scipio Glareano, Venezia, Hertz] e ne ringrazia di cuore il mittente, soprattutto perché di questo libro gli è stato dedicato il capitolo XI [pp. 41 sgg.]. Si trova però un po’ in imbarazzo dovendo esprimere un suo giudizio su quel libro: afferma infatti che richiedergli un tal giudizio “è un mettermi in un mal laberinto, perché non parmi ancora d’essere in età di pigliarmi contra tutto il sesso donnesco”. Aggiunge che il sig. [Paolo] Zazzaroni “va divorando questi fogli”, mentre al padre [Luigi] Novarini sarebbe meglio non darli a leggere se non “passato questo avvento”, essendo questo religioso al presente tutto preso a sermoneggiare per la novena. |
| Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, Paolo Zazzaroni poeta veronese del Seicento, “Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona”, CLXXXI, 2009, pp. 283-322, p. 321 (lettera IV Sagramosi) |
| Compilatore |
Giulietti Renato |
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