Mittente Zazzaroni Paolo Destinatario Aprosio Angelico
Data 30/10/1645 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Verona Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Con mia gravissima mortificatione
Contenuto e note Zazzaroni è costernato per la perdita di una precedente lettera diretta all’Aprosio: infatti, attraverso lo stesso corriere usato per accusare al “Signor Nunzio” [della S. Sede in Venezia Francesco Vitelli] l’avvenuto recapito “del libro [‘Del Veratro apologia di Sapricio Saprici per risposta alla seconda censura dell'Adone del cavalier Marino, fatta dal cavalier Tommaso Stigliani’, parte II, Venezia, Leni & Vecellio, 1645 (la parte II uscì avanti la prima)], attraverso quello stesso corriere, appunto, aveva scritto anche all’Aprosio ringraziandolo del favore. Un libro, ‘Del Veratro’, che lo Zazzaroni ammette di aver più volte riletto per avvalersi delle erudizioni in esso contenute. A maggior ragione deve perciò l’Aprosio dare alle stampe, appena possibile, anche la prima parte [uscirà a Venezia per M. Leni nel 1647] di questo libro.
Fonte o bibliografia G. L. Bruzzone, Paolo Zazzaroni poeta veronese del Seicento, “Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona”, CLXXXI, 2009, pp. 283-322, p. 304 (lettera IX)
Compilatore Giulietti Renato
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