Mittente Zazzaroni Paolo Destinatario Aprosio Angelico
Data 8/9/1643 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Verona Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Accuso a Vostra Paternità Molto Reverenda l’invio de’ libri
Contenuto e note Lo Zazzaroni ringrazia l’Aprosio per l’invio di libri, e afferma che leggerà con particolare attenzione l’opera dell’Aprosio [probabilmente ‘La sferza poetica’, Venezia, Guerigliana, 1643] che utilizzerà per i propri studi. A sua volta invia al suo corrispondente una sua composizione pubblicata nel già scorso febbraio [assai probabilmente ‘Il vaticinio di Proteo, panegirico … nelle augustissime nozze degl’illustrissimi signori Antonio Grimani e Pisana Cornara’, Verona, B. Merlo, s. d. (le nozze furono celebrate l’11 marzo 1643)]. Lo Zazzaroni assicura poi l’Aprosio di aver recapitato al cav. [Francesco] Pona il ‘poema boschereccio’ [ad es., del 1643 (Venezia, Guerigli) sono le ‘Favole Boscherecce’ di Pietro Michiele], e il Pona in persona scriverà per ringraziare. Lo Zazzaroni aggiunge che risponderà quanto prima a [Pietro] Michiele accusando ricevuta del “suo leggiadrissimo capitolo”. E per l’intanto prega l’Aprosio di far avere al Michiele una lettera (che dice unita a quella che scrive) non conoscendo alcun recapito di questo signore.
Fonte o bibliografia G. L. Bruzzone, Paolo Zazzaroni poeta veronese del Seicento, “Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona”, CLXXXI, 2009, pp. 283-322, pp. 298-299 (lettera I)
Compilatore Giulietti Renato
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