Mittente Argenta Giovanni Domenico Destinatario Aprosio Angelico
Data 30/12/1647 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo Genova
Incipit L'amorevolissima lettera di Vostra Paternità delli 4 corrente
Contenuto e note La lettera che Aprosio gli ha scritto il 4 dicembre [1647] è giunta ad Argenta soltanto il 28 dicembre. Non sa spiegarsi le ragioni di tanto ritardo, tuttavia gli spiace non essere perciò stato in grado di servire il suo interlocutore con la dovuta prontezza già la prima volta che questi "si è degnato de' suoi comandi". Ha comunque subito recapitato a [Pietro Francesco] Passerini la lettera che era per lui, e ora ne trasmette la risposta [che è missiva del 28 dicembre 1647 tuttora conservata nell'epistolario aprosiano]. Ugualmente ha fatto avere a [Vincenzo] Sgualdi quella a lui diretta, non avendone però replica, che crede dunque sarà mandata ad Aprosio per il tramite dei "signori Morandi". Inoltrerà le altre lettere, che sono per Venezia, probabilmente "per via di Milano o per quell'altra strada" che gli parrà "più espediente", ben sapendo comunque che, contenendo auguri di buone feste, arriveranno in ogni caso in ritardo. Quando uscirà la 'Talpa plagiaria' [opera tuttavia destinata a restare inedita], gli piacerebbe averne una copia, che il Ventimiglia, affinché non si perda, potrà affidare al "libraro" Giovanni Domenico Barbieri, che è suo "amicissimo", oltreché latore della presente.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.10, nr. 120
Compilatore Ceriotti Luca
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