Mittente Mosca Antonino Destinatario Aprosio Angelico
Data 3/9/1648 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo Genova
Incipit Già per mezzo del padre priore di Santa Margherita
Contenuto e note Per il tramite del "padre priore di S. Margherita" [forse Maurizio Corti] Mosca aveva inviato ad Aprosio [con lettera del 13 giugno 1648] la propria nota biografica [che gli era stata richiesta]. Non gliene è stata accusata ricevuta. Negli ultimi tempi è stato a Comacchio, dunque lontano [da Piacenza] per circa un mese e mezzo. Ne ha approfittato, come del resto Aprosio dovrebbe già avere saputo da una lettera di Bernardo Morando, per passare da Ferrara ed affidare [le matrici dei] ritratti [suo e di Andrea Costa] a un proprio confratello affinché li recapitasse a "Monsignore di Padova" [che per l'editore moderno di questa lettera, deve essere identificato in Giorgio Cornaro (o Corner), pur forse trattandosi di Giacomo Filippo Tomasini]. Crede che ormai già siano stati consegnati.
Fonte o bibliografia Gian Luigi Bruzzone, Corrispondenti teatini di padre Angelico Aprosio (1607-81), "Regnum Dei. Collectanea Theatina", L, 1994, p. 283
Compilatore Ceriotti Luca
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