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Mittente |
Brizio Paolo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
15/1/1653 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Alba |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
Con questo ordinario rispondo alla Sacra Congregazione |
Contenuto e note |
Il vescovo Brizio comunica di rispondere alla S. Congregazione [agostiniana genovese cui appartiene padre Angelico] attestando che, innanzi tuttto, dallo stesso Aprosio gli è stato rinunciato nelle sue mani il conventino di Millesimo tramite il priore di esso (ciò in conformità del disposto della bolla di “Nostro Signore” [papa Innocenzo X del 15 ottobre 1652 ‘Instaurandae regularis disciplinae’]) e che poi lo stesso Aprosio, appena eletto vicario generale della Congregazione, gli ha rinunciato anche l’ “hospitio” di Diano [d’Alba] al quale nient’altro era rimasto che “il legato del Callegaris”. Spera, il vescovo, che l’Aprosio lo vorrà favorire del padre [Giuseppe] Bonafede (Buonafede) per una futura quaresima ed avvento. La lettera si chiude con un accenno, oscuro, a un “padre di Piacenza”. |
Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, Un’autobiografia e dodici lettere di mgr Paolo Brizio, minore osservante, “Studi francescani”, a. 99, 2002, n. 3-4, p. 284 (lettera III) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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