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| Mittente |
Brizio Paolo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
| Data |
9/4/1652 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Alba |
Luogo di arrivo |
Genova |
| Incipit |
Non constandomi che il Padre Reverendo |
| Contenuto e note |
Paolo Brizio [vescovo di Alba] non ha certezza che l’Aprosio abbia ricevuto, da un precedente latore, il tomo primo dei suoi ‘Progressi della Chiesa occidentale [in sedici secoli distinti ...’, tomo primo, Carmagnola, B. Colonna, 1648], e perciò annuncia all’Aprosio che gli manderà un'altra copia di quel tomo attraverso il suo padre confessore. Di quell’opera, inoltre, gli spedirà anche il tomo secondo “che presto sarà in luce” [resterà, invece, manoscritto]. L’Aprosio inoltre verrà informato, da questo stesso padre confessore, di quelle che sono le necessità sia del “piccolo … hospitio” di Diano [d’Alba, casa posseduta, nella diocesi di Alba, dalla Congregazione agostiniana di N. S. della Consolazione, di cui Aprosio è segretario del vicario generale] sia del padre Fonano che in quello “hospitio” ancora si trova. Il Brizio ringrazia quindi la Congregazione il cui vicario generale e padre generale gli hanno assicurato che gli manderanno [come predicatore] il padre agostiniano [Giuseppe] Bonafede (Buonafede). Infine il vescovo Brizio chiede all’Aprosio qualche suo componimento per avvalersene nei suoi libri. |
| Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, Un’autobiografia e dodici lettere di mgr Paolo Brizio, minore osservante, “Studi francescani”, a. 99, 2002, n. 3-4, pp. 282-283 (lettera I) |
| Compilatore |
Giulietti Renato |
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