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Mittente |
Rainaldi Alessandro |
Destinatario |
Borromeo Federico |
Data |
26/11/1611 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Milano |
Incipit |
A dì 21 di luglio ho ricevuto una di Vostra Signoria Illustrissima |
Contenuto e note |
Aggiorna il cardinale su alcuni libri fatti copiare a Roma per la Biblioteca Ambrosiana: un libro di 'san Gregorio' per cui serve la licenza dei canonici di San Pietro; l'opera di Fanusio Campana non c'è alla Biblioteca Vaticana ma è tenuta da Alessandro Tassoni, nella corte del cardinal [Bartolomeo] Cesi. Tassoni, quando ancora prestava servizio per il cardinal [Ascanio] Colonna, lo aveva cercato per conto del duca di Sora ma poi, trovatolo interessante, lo aveva tenuto per sé molti mesi. Il duca nel frattempo ne aveva procurato un altro. Ma sul libro pesano dei dubbi: alcuni sostengono che si tratti di un certo Alfondo Ceccarelli che usa presentarsi falsamente sotto nomi fittizi, ad esempio, oltre a Campana, Giovanni Selino. Scoperto come falsario, è stato impiccato in Ponte Sant'Angelo. |
Fonte o bibliografia |
Roberta Ferro, Girolamo Preti a Roma: le lettere a Federico Borromeo (1611-1612), ''Aevum'', LVXXXVI, 2012, p. 1045 |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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