Mittente Ottani Filippo Destinatario Aprosio Angelico
Data 11/5/1672 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Ventimiglia
Incipit È probabile che Vostra Paternità Molto Reverenda mi amj di soverchio
Contenuto e note Dal dott. Lorenzo Legati l’Ottani è stato informato che verrà inserito nella ‘Biblioteca’ dell’Aprosio per gentile concessione di quest’ultimo [A. Aprosio, ‘ La Biblioteca Aprosiana …’, Bologna, Manolessi, 1673]. Inoltre il Legati ha passato all’Ottani alcuni nomi di letterati che l’Ottani potrà inserire nelle sue poesie “in ossequio al Pindo di Felsina’ [‘Il Pindo di Felsina sogno di Nicolo Calanini Academico Unanime …’, Bologna, G. B. Ferroni, 1673: sotto lo pseudonimo di Nicolo Calanini si cela lo stesso Ottani]. Il ritratto dell’Ottani – richiesto dall’Aprosio – sarà pronto da spedirsi all’Aprosio quanto prima, ma l’Ottani vuol attendere finché non sia pronto anche il ritratto di Vincenzo Marescotti per spedirli insieme. Nel postscriptum Ottani chiede all’Aprosio di voler cortesemente scrivere, ringraziandolo, al sig. Ippolito Antonio Grazioli autore di un sonetto per Giovan Nicolò Cavana: questo sonetto, che ora è nelle mani dell’Ottani, verrà partecipato quanto prima all’Aprosio.
Fonte o bibliografia G. L. Bruzzone, Ventidue lettere di Filippo Ottani, letterato e pittore seicentesco, “Atti e memorie. Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna”, 57 (2006), pp. 229-260, p. 243 (lettera VII)
Compilatore Giulietti Renato
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