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Mittente |
Ottani Filippo |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
24/1/1672 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Ventimiglia |
Incipit |
Non posso pagare le ubligazioni che devo |
Contenuto e note |
Ottani è lieto di eseguire gli ordini passatigli dall’Aprosio [versi, assai probabilmente, per il sig. Giovan Nicolò Cavana] e ha ragione di credere che già gli siano arrivati i suoi sonetti “inviati al … Cavana per recapito migliore”. Ed ora gli invia due composizioni [ma non sono unite alla lettera] di Vincenzo Marescotti il quale saluta l’Aprosio e chiarisce che “il sig. Annibale Marescotti era suo cugino carnale”. Tutto eseguito, quindi, quanto comandato dall’Aprosio, la cui ‘Biblioteca’ [di prossima uscita: A. Aprosio, ‘La Biblioteca Aprosiana …’, Bologna, Manolessi, 1673] è attesa con grande ansietà dall’Ottani e dai suoi amici. |
Fonte o bibliografia |
G. L. Bruzzone, Ventidue lettere di Filippo Ottani, letterato e pittore seicentesco, “Atti e memorie. Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna”, 57 (2006), pp. 229-260, p. 241 (lettera V) |
Compilatore |
Giulietti Renato |
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