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Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
24/6/1558 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Doppo la vostra di 2 di Maggio che v’accusai con l’altre alli Xi di questo non ho più lettere da voi |
Contenuto e note |
Ludovico Beccadelli scrive a Carlo Gualteruzzi raccontando che sei giorni prima era passato da Ragusa Marino de’ Cavalli, diretto a Costantinopoli, il quale ha portato a Beccadelli i saluti per nome di molte persone tra cui “monsignor Iustiniani” [Vincenzo Giustiniani, generale dei domenicani dal 1558 al 1571]. Insieme a lui viaggiava una grande scorta tra cui figurava anche Pietro Bembo [pronipote dell’omonimo scrittore]. L’arcivescovo di Ragusa allude al progetto di matrimonio di Ottavia [figlia di Gualteruzzi] organizzato da Ugolino [altro figlio di Gualteruzzi]. |
Fonte o bibliografia |
M. C. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi (II), “Le lettere sono imagini di chi le scrive” corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, a cura di R. Ferro, Bergamo, Edizioni di Archilet, 2018, pp. 43-45. |
Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
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