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Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
26/4/1558 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Poco m’occorre questa volta di che scrivervi havendovi dieci giorni sono scritto a longo |
Contenuto e note |
Ludovico Beccadelli aggiorna Carlo Gualteruzzi sulla ricezione di alcune lettere da parte di Giovanni Agostino [Fanti] il quale lo avvisa di aver rimandato il suo viaggio in Francia e della sua intenzione di dirigersi verso Venezia. A tal proposito Beccadelli esprime i suoi dubbi soprattutto perché crede che Giovanni Agostino non sarà “di nessun essercitio appresso quel signore” [Girolamo da Correggio]. L’arcivescovo di Ragusa aggiorna inoltre l’amico circa la sua intenzione di andare a Bologna quando la situazione in Italia sarà migliore. |
Fonte o bibliografia |
M. C. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi (II), “Le lettere sono imagini di chi le scrive” corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, a cura di R. Ferro, Bergamo, Edizioni di Archilet, 2018, pp. 39-40. |
Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
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