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Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
3/1/1558 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Quasi in un tempo medesimo e da Roma e da monsignor Ugolino et da voi a Venetia ho inteso della vostra stanza in quella Città |
Contenuto e note |
Ludovico Beccadelli scrive a Carlo Gualteruzzi sapendo che l’amico è arrivato a Venezia [Gualteruzzi si era infatti trasferito a Venezia a seguito dell’arresto del cardinale “Morono” [Giovanni Morone] il 31 maggio 1557, ospite di Girolamo Querini e Annibale Rucellai]. Oltre a invitare Gualteruzzi a Ragusa, se questo gli sarà possibile, chiede notizie di altre persone come “monsignor di Modena” [Egidio Foscarari], del maestro di Casa di Morone [Domenico Morando]. Richiede di salutare da parte sua Quirino [Girolamo Querini] e anche il signor [Matteo] Dandolo. |
Fonte o bibliografia |
M. C. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi (II), “Le lettere sono imagini di chi le scrive” corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, a cura di R. Ferro, Bergamo, Edizioni di Archilet, 2018, pp. 35-37. |
Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
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