|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
3/5/1557 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
Hiersera capitaro insieme le vostre di 20 et 27 di Febraro et 6 et 20 di Marzo |
Contenuto e note |
Ludovico Beccadelli scrive a Carlo Gualteruzzi informandolo di avere ricevuto le sue ultime lettere di febbraio unite a una missiva di monsignor “Morono” [Giovanni Morone] dove veniva allegata anche la lista dei nuovi cardinali creati da papa Paolo IV. Beccadelli aggiunge anche una lettera per il “reverendissimo d’Araceli” [Clemente Dolera] e per “monsignor d’Ischia” [Virgilio Rosario]. L’arcivescovo di Ragusa narra non solo la sua difficoltà nel farsi comprendere dalle genti del posto dal punto di vista religioso, e aggiunge anche la sua decisione di concludere gli affari a Bologna. Beccadelli riporta la notizia secondo cui il Turco [Solimano I] non ha intenzione di muovere guerra. In conclusione, l’arcivescovo avvisa che ci sono delle monache che si occupano di un piccolo santuario assai rovinato e che vale “sei iulii” l’anno, per questo motivo Beccadelli sta pensando di “darlo libero alle monache” in modo che rifacciano il santuario in un altro luogo, tuttavia per prendere questa decisione si rimette all’aiuto di “Sant’Angelo” [il cardinale Ranuccio Farnese] |
Fonte o bibliografia |
M. C. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi (II), “Le lettere sono imagini di chi le scrive” corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, a cura di R. Ferro, Bergamo, Edizioni di Archilet, 2018, pp. 27-30. |
Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|