|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
Data |
28/3/1557 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
La mia ultima a vostra signoria fu di 13 del presente per la quale risposi |
Contenuto e note |
Ludovico Beccadelli scrive a Carlo Gualteruzzi rinnovando la sua richiesta di un buon predicatore per il futuro Avvento e Quaresima, richiesta che proviene soprattutto dalla popolazione. Beccadelli afferma inoltre che grazie a una barca in arrivo da Levante avranno riserve di cibo fino al mese di agosto. Vengono aggiunte alcune note di tipo politico riguardanti il Turco [Solimano I] i Veneziani e gli imperiali [le forze del Regno di Napoli] i quali stanno fortificando il Regno, Beccadelli ritiene che probabilmente le guerre colpiranno anche le isole del territorio di Ragusa, dove risiede e opera Francesco [probabilmente Francesco della Volpaia]. |
Fonte o bibliografia |
M. C. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi (II), “Le lettere sono imagini di chi le scrive” corrispondenze di letterati di Cinque e Seicento, a cura di R. Ferro, Bergamo, Edizioni di Archilet, 2018, pp. 25-27. |
Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|