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| Mittente |
Beccadelli Ludovico |
Destinatario |
Gualteruzzi Carlo |
| Data |
8/7/1556 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Ragusa |
Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Sono intorno a X giorni che vi scrissi a lungo |
| Contenuto e note |
Beccadelli scrive a Carlo Gualteruzzi informandolo di aver scritto a lungo in risposta alla sua lettera datata 30 maggio, quando è arrivata improvvisamente una nuova lettera datata 6 giugno accompagnata a un’altra missiva di Giovanni Agostino [Fanti] con data 29 maggio. L’arcivescovo stima che ormai l’ambasciatore [Giovanni Gondola] si trovi a Roma e per questo chiede a Gualteruzzi di salutarlo anche a nome della sua famiglia, che lo attende con ansia e aggiorna l’amico che l’indomani si trasferirà nella residenza dello stesso ambasciatore per godere di un clima più favorevole. In conclusione riporta alcuni aggiornamenti dal fronte turco: siccome ci sono stati alcuni terremoti il Turco [Solimano I] “sta quieto”, tuttavia c’è stata notizia di alcune razzie operate da imbarcazioni genovesi e spagnole le quali hanno saccheggiato Patrasso. |
| Fonte o bibliografia |
M. Tarsi, Per il carteggio Beccadelli-Gualteruzzi: manoscritti e stampe, con un’appendice di lettere inedite, “Aevum”, 89 (2015), 3, p. 676 |
| Compilatore |
Zanazzi Alessandra |
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