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Mittente |
[Savorgnan] [Maria] |
Destinatario |
[Bembo] [Pietro] |
Data |
29/8/1500 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
Incipit |
Come vano la magior parte de' mei pensieri, così alla letera vostra sì vi rispondo |
Contenuto e note |
Maria Savorgnan accusa Pietro Bembo [con cui ha una relazione segreta e che è amico della famiglia del suo defunto marito, Giacomo Savorgnan] di non ricambiare davvero il suo amore. [Il messaggio nasce nell’ambito di un momento di tensione tra i due corrispondenti, come confermano anche le missive datate 30 e 31 agosto (“Non rispondo hora alle letere vostre, e questo per non aver tempo” e “Non so come sono da voi mie letere intese”)]. La lettera fa menzione di una “chancion” precedentemente inviata da Bembo a Savorgnan nonché di alcuni “soneti”; e sembra contenere anche un riferimento alle Prose della volgar lingua [circa tutti questi elementi, si veda Se mai fui vostra, 118]. Nel corso del messaggio, inoltre, Savorgnan nomina diversi personaggi variamente collegati ai due corrispondenti: Do. [Donata, domestica e confidente di Savorgnan]; “misèr Zuan Sor.” [Giovanni Soranzo, riguardo al quale si veda Carteggio, 147]; “misèr Erchules” [con ogni probabilità Ercole Strozzi], e B. [Bernardino]. Quest’ultimo – si evince dal carteggio – era l’uomo che viveva con Savorgnan e ne controllava più da vicino la condotta (forse per conto del cognato di lei, Tristano Savorgnan). Anche se si possono registrare almeno due proposte di identificazione (si vedano Carteggio, XX, n. 1 e Se mai fui vostra, 39, n. 12), l’identità del personaggio è tuttora incerta. La lettera risulta mutila nella parte conclusiva a causa di un taglio della carta. Sul verso del foglio che contiene il messaggio autografo di Savorgnan, Bembo ha segnato, probabilmente a distanza di tempo, la data “29. Aug. MD.” e il numero “XXXXVII”. Ha inoltre scritto “sua ventura ha ciascun | dal dì che nasce”. Verosimilmente, la data si riferisce alla ricezione della lettera, che comunque, trovandosi entrambi i corrispondenti a Venezia, sarà avvenuta lo stesso giorno dell’invio. Circa la datazione e la numerazione delle lettere di Savorgnan, si veda quanto osservato in Carteggio, XXXV-XXXVIII. |
Fonte o bibliografia |
Maria Savorgnan, Se mai fui vostra. Lettere d'amore a Pietro Bembo, nuova edizione critica a cura di Monica Farnetti, Ferrara, Edisai, 2012, p. 90, lettera num. 43; Maria Savorgnan-Pietro Bembo, Carteggio d'amore (1500-1501), a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950, pp. 24-25, lettera num. 43; Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14189, c. 43r (sul verso della carta Bembo ha annotato la data "29. Aug. MD.", ha contrassegnato la lettera con il numero "XXXXVII" e ha scritto “sua ventura ha ciascun | dal dì che nasce”.) |
Compilatore |
Antonini Claudia |
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