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| Mittente |
[Savorgnan] [Maria] |
Destinatario |
[Bembo] [Pietro] |
| Data |
16/8/1500 |
Tipo data |
congetturale |
| Luogo di partenza |
[Venezia] |
Luogo di arrivo |
[Venezia] |
| Incipit |
Andate pure a Consiglio e non venite per niente |
| Contenuto e note |
Maria Savorgnan scrive a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, le cui disposizioni testamentarie vincolano la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli] riferendosi al suo impegno presso il Gran Consiglio [o Maggior Consiglio, il massimo organo politico della Repubblica di Venezia. Bembo ne fece parte fino alla sua partita da Venezia (Carteggio, p. 146)]. Maria esorta Pietro a recarsi al Consiglio la sera del 16 Agosto, anche se questo dovesse impedirgli di andare da lei. Come attesta Marin Sanudo, il Consiglio si riunì effettivamente la sera del 16 Agosto 1500 (Carteggio, p. 146). La data (sul verso della carta: "16 Aug. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo (Carteggio, p. XXXIV): si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "XXXV". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51. Maria Savorgnan richiama Pietro Bembo ai suoi doveri pubblici anche nella lettera datata 5 Settembre 1500 "Mi doglio asai che eri mi fosti apreso e non vi parlai" (Se mai fui vostra, p. 92, n. 47). |
| Fonte o bibliografia |
Maria Savorgnan, Se mai fui vostra. Lettere d'amore a Pietro Bembo, nuova edizione critica a cura di Monica Farnetti, Ferrara, Edisai, 2012, p. 85, lettera num. 33. Maria Savorgnan-Pietro Bembo, Carteggio d'amore (1500-1501), a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950, p. 18, lettera num. 33. Cod. Vat. lat. 14189, c. 33r, lettera contrassegnata sul verso della carta con la data "16 Aug. MD" e il numero "XXXV" da Pietro Bembo. |
| Compilatore |
Ferrini Roberto |
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